finalmente è venerdì!!!che bello!!
Oggi però vorrei paralre di un argomento un pò ostico....l'infelicità
Ehh sì....dopo il post sulla felicità un post sull' infelicità ci stava bene...
Non so voi cari amici, ma ultimamente sono circondata da gente che è infelice e si crogiola nel suo stato......non fanno altro che lamentarsi....lamentarsi e ancora lamentarsi.....stop ma non vogliono vedere una via d'uscita.....e anche quando gli si prospetta non vogliono prenderla....perchè oramai sono entrati in questo circolo virtuoso.
Riporto una parte dell'interessante articolo del prof. Luigi Mastronardi "Il pensiero punitivo":
"A seguito di una situazione conflittuale che il paziente non riesce a dominare, ad es. litigi con il partner, conflitti con i genitori, discussioni infinite con i figli, può scattare un meccanismo automatico atto a procurare un sufficiente livello di "soddisfazione"(ved.più avanti) nel senso di rivalsa, per queste due seguenti motivazioni:
- 1. Accettare di soffrire e di ammalarsi, per inconsci sensi di colpa, cioè per punirsi, e quindi lasciarsi macerare nella sofferenza, indirizzando unicamente verso se stessi, la dinamica distruttiva.
- 2. Accettare di soffrire e di ammalarsi, per punire l'esponente "affettivo" più prossimo (genitori, figli, parenti, partners), indirizzando verso l'esterno, le ragioni della propria dinamica distruttiva.
- 3. Accettare di soffrire e di ammalarsi, per inconsci sensi colpa, cioè per punirsi.
Posso capire che è difficile uscire fuori da soli da questo vortice che ti schiaccia e ti soffoca.....ma proviamo a chiedere aiuto....
Ritroviamo la voglia di vivere....
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